Se anche voi siete stati “vittime” del cliché dei francesi considerati antipatici, e che parlano solo la loro lingua, fate un giro in questa zona sud-occidentale della Francia, ne resterete piacevolmente sorpresi.
Bordeaux: città non molto grande, ma molto gradevole, con il suo centro storico patrimonio dell’Unesco, arricchito da alcune modernità, quali una linea tramviaria molto funzionale e nuova di pacca, un bellissimo lungo-fiume sulla Garonna, coronato da un meraviglioso ponte d’epoca e da un ponte iper-moderno, con vista in lontananza de la nuovissima Cité de Vin.
Una delle giornate migliori l’ho passata camminando proprio qui, con delle soste per leggere, prendere il sole, mangiare qualcosa in un simpatico mercatino all’aperto, ed ascoltando un bravissimo musicista di strada.
Potete altrimenti fermarvi in un bar, entrare in un negozio, sdraiarvi sul prato a rilassarvi o giocare nella piazza-fontana, chiamata appunto “miroir d’eau” (specchio d’acqua).
Ce n’è per tutti i gusti e tutte le esigenze. E, a proposito di esigenze, troverete anche delle toilette pubbliche gratuite, che vengono pulite regolarmente nel corso della giornata.
Consiglio ovviamente anche il centro storico, un piccolo gioiello. Camminare per queste vie antiche ha un certo fascino, noterete tra l’altro delle placche che ricordano i pellegrini del cammino di Santiago, proprio all’ingresso delle porte antiche.
Ci sono tante piazze e piazzette veramente graziose, ed un incrocio di vie, alcune piene di negozi, non solo i soliti franchising, ma parecchie boutique ed una libreria immensa veramente bella, “librairie Mollat“, non potrete non entrare.
Ci sono poi le chiese, in primis la cattedrale, molto antica , al cui fianco troverete la torre Pey Berland, su cui vale la pena salire per ammirare il panorama della città, tuttavia preparatevi ad un bel po’ di scale. Nelle vicinanze c’è anche il museo delle belle arti, Musée des Beaux-Arts, se vi fermate qualche giorno in più, merita una visita.
Stupendo anche il teatro, Grand Théâtre de Bordeaux, organizzano visite guidate, chiedete informazioni in biglietteria.
Inoltre, consiglio un giro nel quartiere di Saint Michel, dalla popolazione arabeggiante, dove fanno un bel mercato al sabato mattina, e dove bere dell’ottimo té alla menta mangiando dolcetti arabi.
Infine, passate al marché des Capucins, non troppo distante da qui, aperto tutte le mattine tranne il lunedì, dove gustare ogni leccornia, comprese delle ottime escargots…non fate gli schizzinosi, siamo pur sempre in Francia 😉
E il vino? vi sarete chiesti. Tutti conosceranno la città per la sua fama vinicola, ed effettivamente nei dintorni si possono visitare i vari chateaux, che non hanno nulla da invidiare agli splendidi vigneti italiani, meritano quindi un tour con degustazione dei vini locali, nonché dei dolci tipici di questa zona.
Consiglio di sostare nel vicino borgo di Saint Emillon, per coronare la visita, dove si potrà passeggiare per il centro medioevale, in un continuo sali e scendi di stradine, visitare una bella chiesa, salire sulla torre per ammirare uno splendido panorama dall’alto (dovete passare all’ufficio informazioni turistiche a prendere la chiave), e vedere le rovine di un vecchio convento. Non perdetevela!
Ultima nota per Biarritz, blasonata localita dei Paesi Baschi francesi, un gioiellino sulla costa atlantica, raggiungibile in treno da Bordeaux in sole due ore. Dalla stazione dovrete poi prendere un bus cittadino per arrivare in centro.
Località frequentata dagli amanti del surf. Bellissimo stare in spiaggia ad osservare la moltitudine di persone che si destreggia con la tavola tra le onde. Due sono le baie maggiori dove osservarli. Per prendere il sole, c’è anche una spiaggia centrale più raccolta, ma attenzione alle maree o potreste trovarvi sommersi dalle onde.
Si può fare una bella passeggiata lungomare, con tanto di salite e discese, nulla di troppo impegnativo, e poi si può scendere direttamente in spiaggia per riposarsi. La cittadina è piena di negozietti, bar e ristoranti molto carini…e carucci, nel senso che andare in economia da queste parti è difficile. Ma merita senz’altro passarci un weekend. Specialità da gustare, oltre al vino, sono il fois gras, le ostriche e le cozze, che preparano in tanti modi diversi, tutti deliziosi.
Non mancano chiese da visitare, grand hotel da ammirare e pasticceria storica dove fare una tappa.
Da queste parti (ma anche a Bordeaux) è facile incontrare qualche spagnolo, del resto il confine è vicino. Sarà per questo che sembra di stare in un’altra Francia?
Partite, poi mi direte. E se servono informazioni, scrivetemi!